Recentemente ( novembre 2019) è stato pubblicato un articolo sull’ efficacia e sicurezza dell’ utilizzo dei probiotici nei pazienti affetti da CFS. Fra gli autori dell’ articolo figurano la Prof.sa Capelli e il Dr.Lorusso, membri del Comitato Scientifico AMCFS.
Tema conduttore dell’ articolo è la sperimentazione condotta su alcuni pazienti con CFS per valutare la sicurezza e l’efficacia dei probiotici. Sia il numero di partecipanti che il tempo in cui è stata fatta l’ osservazione non consentono di dire con certezza se questa supplementazione con probiotici (si tratta di supplementazione in aggiunta alla terapia assunta normalmente) possa essere realmente utile.
Questa sperimentazione intendeva anche valutare la sicurezza dell’ assunzione dei probiotici e nel frattempo valutare se i pazienti registravano un beneficio. Non ci sono stati effetti secondari negativi solo una persona ha avuto effetti negativi,ma non è facile metterlo in relazione alla terapia probiotica supplementare e comunque ha sospeso l’ assunzione dei probiotici per cautela .
Alcuni parametri sono migliorati. Bisogna considerare che in caso di soggetti con un sistema immunitario compromesso e nel caso particolare delle malattie autoimmuni in cui c’è una maggiore permeabilità delle mucose si possono avere delle traslocazioni batteriche nel flusso ematico come dice una raccomandazione/linea guida sull’uso dei probiotici in quanto batteri vivi .